Secondo il presidente dell’Ecuador – Correa - Londra commetterebbe "un suicidio diplomatico" se tentasse di violare l'immunità dell'ambasciata ecuadoregna con un raid per arrestare il cofondatore di Wikileaks. “Una mossa del genere – ha continuato - esporrebbe le ambasciate della Gran Bretagna nel mondo ad azioni simili. E dal momento che finora Londra "non ha ritrattato, ne si è scusata" per la minaccia, "il pericolo" che lo faccia davvero "esiste ancora".
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