L’intervento dei soccorritori, che con micro-cariche esplosive cercano di farsi largo all’interno della nave, rappresenta l’ultima – tenue - speranza alla quale si aggrappano i familiari di Williams Arlotti e della figlia Dayana. “Forse si muove qualcosa – ha scritto sulla sua pagina facebook Sabrina Ottaviani -; con questi ultimi varchi aperti i sommozzatori riescono ad entrare in posti della nave ancora inesplorati”. In queste ore di angoscia profonda – insomma - ogni notizia è seguita con attenzione spasmodica a Rimini. La madre della piccola – Susanna Albertini – è invece all’Isola del Giglio, insieme ad un legale. “Non poteva star lontana da quel luogo – afferma la cugina– è un modo per alleviare l’angoscia; la nonna della bimba invece è rientrata a Rimini. Proprio a lei, ieri, guardando un programma televisivo, era parso di vedere Dyana, in un Ospedale. Poi – invece - la smentita dell’AUSL di Grosseto, come una doccia fredda. Ma si continua a sperare in un miracolo; per questo – sul profilo facebook di Sabrina Ottaviani - è stata inserita questa foto di Williams e Dyana. “Vogliamo diffonderla il più possibile – afferma – sperando che siano in qualche Ospedale, e non siano stati identificati. La protezione civile – continua - mi ha chiesto di tenere il cellulare acceso... Incrocio le dita e spero".
NEL VIDEO L'AUDIO DELLA TELEFONATA TRA SCHETTINO E LA CAPITANERIA DI PORTO.
Gianmarco Morosini
NEL VIDEO L'AUDIO DELLA TELEFONATA TRA SCHETTINO E LA CAPITANERIA DI PORTO.
Gianmarco Morosini
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