Covid a San Marino, meno positivi attivi ma l'incidenza sui tamponi è alta, 4,67%
L'Oms all'Europa: "Sarà un inverno duro, vaccinatevi". A Singapore i non vaccinati per scelta, se si ammalano, dovranno pagarsi le cure
Nonostante il calo dei positivi attivi a San Marino, 66, con 12 nuovi casi e 13 guarigioni che dunque compensano i positivi in più, resta piuttosto alta l'incidenza dei contagiati sui tamponi eseguiti, che ieri sono stati 257, dunque una cifra importante, che porta però a 4,67% il tasso di positività. Un ricoverato in meno, ne restano dunque 3 in ospedale. Il direttore regionale dell'Organizzazione mondiale della sanità, Hans Kluge, avverte l'Europa che è attesa da un inverno “duro” per l'aumento dei contagi di Covid in diversi Paesi. “La nostra regione – ha aggiunto, riferendosi al vecchio continente – è ora l'epicentro della pandemia, occorre intensificare le vaccinazioni”, ha concluso.
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Oggi in Italia gli attualmente positivi sono tornati oltre la soglia dei 100mila, per un incremento odierno di più di 6.000 casi (6.032); l'incidenza resta bassa sotto l'1% (0,93%), anche per l'abnorme numero di tamponi, oltre 645mila. Appena 6 in più le terapie intensive, 74 più di ieri però i ricoveri, e 68 decessi. In Emilia-Romagna 458 i nuovi positivi (tasso d'incidenza 1,4%); 3 in più le terapie intensive (-3 i ricoveri ordinari); due i decessi di cui uno a Rimini, si tratta di un uomo di 52 anni, e dove i casi in più sono 42 (33 sintomatici). Fa discutere la decisione di Singapore sulle persone non vaccinate per scelta che, in caso di contagio da Covid, dovranno pagarsi da sole le spese mediche, dall'8 dicembre, mentre il ministro della Salute britannico Javid conferma l'obbligo di vaccino per tutto il personale del servizio sanitario nazionale.
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