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Covid, la discesa delle curve ha iniziato a rallentare, a San Marino come in Italia

In territorio stabile la situazione ospedaliera, 213 i positivi attivi. In Italia il presidente dell'Aifa ipotizza che il virus sia fuoriuscito accidentalmente da un centro di ricerca

7 mar 2022

Continua la lenta discesa dei positivi attivi a San Marino, in Italia la curva dei contagi a sua volta rallenta, quasi stabili gli ingressi nelle terapie intensive. Dall'ultima rilevazione scendono di sole tre unità i positivi attivi in territorio, ora sono 213, con 36 nuovi casi di cui 4 rilevati nelle ultime 24 ore. Stabile la situazione in ospedale, 1 solo ricoverato, nessun malato Covid in terapia intensiva dal 17 febbraio. 39 le guarigioni.

Una discesa dunque ora rallentata, così come in Italia, le curve dell'epidemia iniziano a frenare la loro discesa: quasi stabili gli ingressi nelle terapie intensive, i decessi e i contagi, mentre i valori dell'incidenza in metà delle province italiane si trovano in una fase di stasi. Il Trentino torna in zona bianca, sono ancora diverse le Regioni che si trovano in area gialla. In Lombardia dopo il presidente Fontana, anche la vicepresidente e assessora al Welfare della Regione, Letizia Moratti, è risultata positiva al Covid.

In una intervista al Corriere della Sera il virologo presidente dell'Aifa, Giorgio Palù, torna a parlare di come si è scatenata la pandemia, rinsaldando l'ipotesi per cui il Covid sia fuoriuscito accidentalmente da un centro di ricerca: “Lo spillover – ha detto – con salto di specie dall'animale all'uomo potrebbe essere stato compiuto per cause accidentali da un virus del pipistrello sperimentalmente adattato a crescere in vitro. Si può ipotizzare – conclude – una manipolazione effettuata per soli scopi di ricerca, non certo con intenzioni malevole. Non sarebbe la prima volta che un virus scappi per sbaglio da un laboratorio ad alta sicurezza”.





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