Covid San Marino, due decessi e 285 nuovi positivi nel fine settimana
I casi attivi in territorio salgono a 1.122. Fondazione Gimbe: "Non c'è un parallelo aumento dei ricoveri, ma rischiamo fino a 2 milioni di positivi"
Altri due decessi a San Marino, che portano a 102 il totale delle vittime da inizio pandemia. Le due vittime erano di un sammarinese di 96 anni e una sammarinese di 90 anni, risultati positivi al coronavirus. Salgono a 1.122 i casi attivi in territorio, ben 285 i nuovi positivi nell'intero fine settimana, di cui 117 nelle ultime 24 ore. 24 i ricoverati, di cui 5 in terapia intensiva. 181 le guarigioni. 59.933 i sammarinesi e residenti che hanno completato il ciclo di vaccinazione primario, pari all’84,41% della popolazione vaccinabile. 10.803 le persone che hanno ricevuto la dose booster, pari al 38,27% degli immunizzabili.
La fondazione Gimbe, che segue l'andamento dell'epidemia in Italia, sostiene che al crescere dei nuovi casi di contagio non corrisponde un parallelo aumento dei ricoveri, ma “con questo tasso di crescita rischiamo comunque di intasare gli ospedali perché si può arrivare a due milioni di positivi”. Anche l'infettivologo Massimo Galli ipotizza che il picco non arriverà prima della fine di gennaio. La Regione Liguria si avvicina più di tutte alla zona arancione, mentre mezza Italia si ritrova in zona gialla: emblematico il caso di Brembio, comune al confine con la prima zona rossa d'Italia, nel lodigiano in Lombardia, con il 92 per cento di vaccinati con almeno una dose, dove a oggi si registra il triplo dell'incidenza settimanale di nuove diagnosi di Covid-19 rispetto alla media nazionale.
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Un nuovo Consiglio dei ministri è previsto per mercoledì, quando molto probabilmente si darà via libera al super Green pass su tutti i luoghi di lavoro, ma non si scarta nemmeno l'idea dell'obbligo vaccinale generalizzato. In Francia, dove negli ultimi giorni i contagiati sono stati oltre 200mila ogni 24 ore, riaprono le scuole all'insegna dell'incertezza: deciso il rafforzamento del “contact tracing” per i bambini, con l'obbligo di sottoporre gli studenti più giovani a 3 tamponi in 4 giorni dopo l'individuazione di un caso di positività nella loro classe. In India, dove l'aumento dei contagi è stato del 182% in più rispetto alla settimana precedente, si inizia a vaccinare i ragazzi tra i 15 e i 18 anni. Si tratta di 253 milioni di persone.
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