Covid San Marino: un paziente in terapia intensiva. Rallentano le vaccinazioni in Europa
Alla luce di 16 nuovi casi e 16 guarigioni riscontrati nel weekend sono 81 i positivi attivi al Covid-19 rilevati nella Repubblica di San Marino. 5 i ricoveri, di cui un nuovo paziente in terapia intensiva, la cui saturazione del reparto sale così all'8%. 76 i pazienti seguiti a domicilio, 26 le persone in quarantena. I tamponi totali eseguiti sono 75.461. Nell’ultima settimana sono stati eseguiti 970 tamponi, a fronte di 55 nuovi casi (tasso di positività su base settimanale al 5,67%) e 29 guarigioni. Da segnalare che le vaccinazioni ai turisti superano la soglia del 2000 (2035). La Repubblica registra un tasso di immunizzazione del 77,03% della popolazione vaccinabile.
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Intanto è allarme dall'OMS sul fronte vaccinazioni. Il direttore OMS per l'Europa, Hans Kluge, mette in guardia sul rallentamento del ritmo delle vaccinazioni anti-Covid nel continente. 'Nelle ultime sei settimane - ha sottolineato Kluge nel corso di una conferenza stampa - le vaccinazioni sono diminuite del 14%, a causa di una mancanza di accesso ai vaccini in certi Paesi e la mancanza di un'accettazione della vaccinazione in altri'. Kluge ha esortato ad aumentare la capacita' di produzione e a condividere le dosi disponibili mettendo da parte eventuali tentazioni nazionaliste.
Sul fronte italiano, parla il Presidente della Fondazione Gimbe Nino Cartabellotta: “'La stagione turistica estiva l'abbiamo salvata grazie alla campagna vaccinale. La percentuale di ospedalizzazioni e' inferiore del 50% rispetto allo stesso numero di casi delle ondate precedenti”, dice si dice preoccupato per i '3 milioni e mezzo di over 50 non vaccinati'
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