Crescono le adozioni al Canile di Rimini: nel 2022 66 animali hanno trovato una nuova famiglia
L'adozione è un atto di generosità bellissimo - dice l'assessora ai diritti e al benessere degli animali, Francesca Mattei - ma che allo stesso tempo deve essere il frutto di una scelta accurata, non di un capriccio passeggero
Una famiglia è partita da Roma per adottare l’anziano Pepe, un affettuoso amico a quattro zampe che a causa dell’età avanzata, 15 anni, si temeva non riuscisse a trovare qualcuno disponibile a prendersene cura. Dopo un appello lanciato sui social dal canile Stefano Cerni, la sua foto è stata però immediatamente notata da una famiglia romana che aveva da poco perso un cane molto simile a Pepe e che ha generosamente deciso di adottarlo.
È una delle tante storie a lieto fine di ‘Fido’ con alle spalle un passato complesso che adesso, grazie al lavoro degli operatori della struttura di via San Salvatore e di tante famiglie dal cuore grande, possono ricominciare una nuova vita, fatta di calore e affetto.
Come quella di Kora ad esempio, una meticcia un po’ schiva e diffidente, che è stata per tanti anni nel canile di Rimini. A causa del suo carattere apparentemente timoroso, Kora ha dovuto attendere molto tempo prima di trovare una persona che volesse accudirla, fino a quando, mesi fa, la bella notizia è arrivata. Ora infatti la tenera cagnolina si gode la sua vita in casa con la compagnia non solo della sua umana, ma anche di un cane e un gatto.
O ancora, il 2022 ha visto l’adozione di Aron, un doberman entrato in canile a seguito di una serie di episodi di morsicatura, che dopo essere stato affiancato da un istruttore cinofilo dello Stefano Cerni, è stato accolto da una famiglia che lo gestisce senza alcuna difficoltà, con competenza e amore.
Quelle di Pepe, Kora e Aron rappresentano tre delle numerose storie di riscatto e speranza che passano dal canile di Rimini, i cui volontari e operatori ogni anno accolgono tanti ‘migliori amici dell’uomo’ in difficoltà, allo scopo di prendersene cura e di dare loro un futuro migliore.
Nel corso del 2022 sono entrati 126 cani, di cui 18 per rinunce di proprietà. Le adozioni totali, invece, sono state 66. L'anno prima, nel 2021, le adozioni erano state 57 a fronte di 141 ingressi, il che conferma la sempre maggiore sensibilità della comunità riminese e centralità del canile.
L'adozione è un atto di generosità bellissimo - dice l'assessora ai diritti e al benessere degli animali, Francesca Mattei - ma che allo stesso tempo deve essere il frutto di una scelta accurata, non di un capriccio passeggero. Bisogna essere convinti prima di condividere una quotidianità con un animale, che sia un cane o un gatto".
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