Criminal Minds: il riesame decide se scarcerare Bianchini
Dal 16 gennaio scorso il patron della Karnak Marco Bianchini è in carcere ai Cappuccini, coinvolto nell’operazione Criminal Minds e accusato di ricettazione e corruzione. I suoi avvocati avevano chiesto la scarcerazione ma gli è stata negata, anche in appello. Il Riesame è quindi l’ultima carta da giocare. L’udienza si è conclusa nel pomeriggio, il Tribunale si è riservato la decisione, che dovrebbe avvenire entro la settimana. Per gli avvocati il quadro indiziario è fortemente carente, nei confronti del loro assistito, a loro giudizio, non vi sono sufficienti indizi per accusarlo di ricettazione, né tantomeno di corruzione. Intanto a Rimini è stato ascoltato, come persona informata dei fatti, anche l’ex comandante della gendarmeria Achille Zechini, per spiegare meglio i rapporti che lo legavano a Riccardo Ricciardi, uomo di fiducia di Bianchini e finito in manette nell’operazione Criminal Minds. Nell’ordinanza infatti sono finite anche le intercettazioni tra Zechini e Ricciardi. A quanto pare quest’ultimo avrebbe invitato l’ex comandante a ringraziare per la promozione ricevuta, ma Zechini avrebbe usato un tono canzonatorio, ironico, come chi non da’ troppo peso a quanto sta ascoltando.
Francesca Biliotti
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