SAN MARINO

Crisi energetica e prospettive future al centro della serata del Movimento Demos

"Il costo dell'energia - evidenzia Carlo Boffa - sta salendo non tanto per una mancanza di risorse ma per l'effetto delle speculazioni finanziarie"

L'annuncio del Segretario di Stato Teodoro Lonfernini dei rincari pari a un +104% per il gas e +136% per l'energia elettrica a San Marino a partire da Novembre ha creato un acceso dibatto tra la cittadinanza e sui social. Aumenti delle tariffe necessari per la sostenibilità dell'Azienda Autonoma di Stato per i Servizi Pubblici e non più rinviabili che restano però ancora inferiori alle medie italiane ed europee.

Proprio di crisi energetica e piani per risparmi sui consumi se ne è parlato ieri sera a Domagnano nell'incontro pubblico organizzato dal Movimento Politico Demos: "Il tema è pregnante e di attualità - afferma Carlo Boffa - i titoli dei giornali di ieri piuttosto che le interviste televisive hanno evidenziato l'ulteriore richiesta di aumenti. Siamo consapevoli che a San Marino ancora abbiamo tariffe accettabili rispetto l'Italia, siamo consapevoli che c'è un costo dell'energia che a livello globale sta salendo non tanto per una mancanza di risorse ma per l'effetto di speculazioni finanziarie. Abbiamo parlato di questo e possibili prospettive future come il fotovoltaico e altre soluzioni". 

Tra gli ospiti presenti anche l'analista politico Davide Rossi e Luciano Zanotti, presidente dell'associazione aziende energie rinnovabili per parlare proprio fonti energetiche green e sostenibili.

Nel servizio l'intervista a Carlo Boffa (Demos)

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