“Sono pataccate”. Il capitano di castello di Borgo Maggiore, in partenza per le ferie, liquida con una battuta le voce di crisi all’interno della giunta. “ Intendo lavorare e collaborare con i membri di giunta”. Ieri l’ amministrazione locale si è riunita approvando l’ordine del giorno e ha affrontato anche le voci di possibili dissidi al suo interno e soprattutto verso il primo cittadino. “ Un mese fa – dice Lonfernini - c’era stata l’ipotesi di mettere per iscritto un codice di comportamento che di fatto avrebbe messo l’operato del capitano sotto il controllo di alcuni membri di giunta, una cosa poi rientrata”. E ammette la presenza di un membro che rema contro di lui. “Io tiro avanti per la mia strada” conclude Lonfernini. Le priorità di Borgo restano la creazione del parcheggio e la rinascita del centro storico. E se nella prossima legge di bilancio non ci fossero novità sul primo obiettivo, la giunta è intenzionata a prendere posizioni più forti. Resta incerta anche la situazione della giunta di Serravalle, dopo che il 27 luglio, giorno del giuramento a consigliere, Gian Carlo Capicchioni è decaduto – per incompatibilità – dalla carica di capitano. Sembra tramontata l’ipotesi di Luca Montanari, vice segretario Cdls anche lui per incompatibilità con lo statuto sindacale. In queste ore i membri di giunta si incontreranno per verificare possibile candidature. Il toto - capitano resta aperto.
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