Crisi nordcoreana, Putin si offre come mediatore

Crisi nordcoreana, Putin si offre come mediatore.
Il test nucleare della Corea del Nord fa salire la tensione internazionale nel timore di una escalation. Trump si dice pronto a reagire con la forza, mentre Mosca ribadisce che Pyongyang deve fermare le azioni provocatorie, ma la crisi può essere risolta solo con mezzi politici e diplomatici. Oggi riunione d'emergenza del Consiglio di sicurezza Onu. Preoccupazioni anche da Seul che ha registrato segnali relativi alla preparazione di un lancio di missile balistico da parte della Corea del Nord.

Intanto la Cina ha presentato una "forte protesta formale" all'ambasciatore della Corea del Nord a Pechino ma ha anche definito "inaccettabile e ingiusta" l'ipotesi del presidente Trump di tagliare i rapporti commerciali con tutti i Paesi che fanno affari con la Corea del Nord.  L'ipotesi è suonata come un avvertimento diretto a Pechino, di gran lunga il primo e più importante partner commerciale di Pyongyang. Gli Usa importano beni per circa 40 miliardi di dollari al mese, contribuendo nella misura intorno al 60% del surplus commerciale cinese.

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