La crisi sostiene l'agriturismo in Emilia Romagna

La crisi sostiene l'agriturismo in Emilia Romagna.
Complice la crisi e il desiderio degli italiani di risparmiare sulle vacanze, nell'estate 2014 l'agriturismo ha fatto registrare una sostanziale tenuta in Emilia Romagna rispetto al 2013. Lo afferma Terranostra, associazione agrituristica di Coldiretti, i cui vertici nazionali si sono riuniti a Piacenza per fare il bilancio sulle vacanze appena trascorse e definire i programmi futuri. "Alla tenuta degli italiani - ha detto Carlo Pontini, presidente regionale di Terranostra e membro del consiglio nazionale - fa riscontro un leggero aumento delle presenze straniere. A far scegliere l'agriturismo è certamente l'opportunità di conciliare la tradizione della buona tavola con la possibilità di stare all'aria aperta". Nella scelta dell'agriturismo - sottolinea Terranostra - incide sicuramente la qualificazione e la diversificazione dell'offerta, ma anche l'ottimo rapporto qualità/prezzo e il desiderio dei turisti di ricercare vacanze sostenibili. La scelta dell'agriturismo - sostiene Terranostra - è rafforzata dalla riscoperta di un turismo che non obbliga a dover percorrere grandi distanze, con mete da raggiungere in giornata senza spendere troppo, come impone il persistente periodo di crisi economica. "Le vacanze in campagna - sostiene Pontini - vengono scelte soprattutto perché offrono l'opportunità di trascorrere una giornata lontano dalle città senza rinunciare alla comodità e alla protezione garantita dall'ospitalità delle aziende di campagna. Gli agriturismi sono molto gettonati per la capacità di mantenere inalterate le tradizioni enogastronomiche e anche per l'offerta di servizi innovativi per sportivi, curiosi e ambientalisti, come il biking, l'equitazione, il tiro con l'arco, il trekking mentre in quasi la metà non mancano attività culturali come la visita a siti archeologici o naturalistici". Gli amanti di questo tipo di vacanze - sottolinea Terranostra - in Emilia Romagna possono contare sull'offerta di due parchi nazionali, 14 parchi regionali, 35 tra oasi e riserve naturali e 16 aree protette. Mentre l'abbinamento delle vacanze nel verde con l'enogastronomia nella regione può contare su 11 strade dei vini e dei sapori, 39 prodotti a denominazione di origine e 307 specialità tradizionali iscritte all'albo regionale dei prodotti tipici.

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy