Crisi, “Troppe spese, si chiude": il grido d'allarme della titolare di un piccolo affittacamere di Serravalle

Crisi, “Troppe spese, si chiude": il grido d'allarme della titolare di un piccolo affittacamere di Serravalle.

E' una delle poche attività storiche rimaste, La Gara. Questa impresa matriarcale, tramandata di generazione in generazione, da oltre 60 anni dispensa buona cucina e ristoro alla comunità di Serravalle e non solo. Ora però rischia, in parte, di chiudere per le troppe spese da sostenere. Sophie Santi e la sorella Silvia si trovano costrette innanzitutto a tagliare sulla licenza di affittacamere (cinque stanze con bagno in comune), attività industriale complementare al bar/trattoria sottostante, con licenza commerciale. Troppi gli oneri legati ad imposte aggiuntive e Smac obbligatoria – dicono - spese che sommate ai costi vivi superano di gran lunga i 1000 euro e strozzano gli utili. Lo Stato – è l'accusa – non aiuta le piccole imprese, che anziché godere di agevolazioni vengono trattate alla stessa stregua di grandi realtà industriali. A ciò si aggiunge un altro problema: il centro di Serravalle sta morendo sia dal punto di vista commerciale che sociale. L'affittacamere si appresta, dunque, a chiudere i battenti dal 1° gennaio. Sophie non esclude di inscenare forme di protesta anche più eclatanti ma con ironia.
Nel video l'intervista a Sophie Barbara Santi, titolare “La Gara”.

Silvia Pelliccioni

Crisi, “Troppe spese, si chiude": il grido d'allarme della titolare di un piccolo affittacamere di Serravalle

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