Critiche sui centri estivi: il Segretario Podeschi risponde
Nel documento definitivo della Segreteria si legge che le strutture principali dove i bambini potranno passare la stagione estiva saranno a Cailungo, Murata, Falciano, Serravalle, Dogana, Acquaviva e Montegiardino. A queste, si aggiungono le sedi delle attività aggiuntive, come le lezioni musicali dell'Istituto musicale sammarinese alla scuola dell'infanzia di Città e il Summer Camp con insegnanti di inglese madrelingua a Domagnano e Serravalle. I luoghi cambiano in base all'età e al tipo di scuola frequentata da bambini e ragazzi.
I centri estivi non vengono aperti in tutti i Castelli, specifica Podeschi, sottolineando che questo accadeva anche negli anni passati. Altro punto critico è l'assenza di Chiesanuova nell'elenco: per affrontare la questione la Giunta di Castello ha annunciato la richiesta di un incontro con la Segreteria di Stato. Ma il Segretario di Stato spiega che nel 2018 si è deciso di aprire i centri di Chiesanuova e Acquaviva ad anni alternati.
Poi c'è il capitolo costi. Nel comunicato si legge che nel 2017 le iscrizioni sono diminuite e che si è registrato un disavanzo di oltre 200mila euro, da aggiungere alle spese di gestione e a quelle per il personale non docente. Alla base di tutto c'è quindi un'”ottimizzazione dei costi”, afferma Podeschi. Altro tasto dolente, quello degli orari ridotti. Se prima si iniziava alle 7,30 e si chiudeva alle 16,30 o alle 18, la prossima estate si arriverà alle 8 e si uscirà alle 14,45. In casi particolari, è concesso un prolungamento fino alle 18 nelle sedi di Cailungo, Serravalle e Dogana, sempre in base al tipo di istituto frequentato e nel caso in cui i gruppi siano maggiori di 15 bambini. Ci dovranno poi essere delle certificazioni che attestino l'impossibilità di venire a prendere i piccoli. I centri che non arriveranno al numero minimo di 25 iscritti non saranno attivati. Dall'altro lato della medaglia, ci sono dei programmi più ricchi di spunti e attività, come sottolinea il Segretario di Stato. Le domande di partecipazione potranno essere presentate dal 21 marzo al 6 aprile.
Mauro Torresi