Crocifisso di Michelangelo: ecco le fotografie scattate a San Marino il 13 marzo
Foto1 - Un carabiniere del nucleo patrimonio culturale ed artistico di Roma espone il crocifisso all’obiettivo della macchina fotografica dopo averlo prelevato, con guanti di lattice, dalla preziosa scatola in legno con alloggiamento in raso rosso.
Foto2 - Qui la statuetta è riposta all’interno del contenitore, appena aperto lo scorso 13 marzo, nella sede della gendarmeria in occasione dell’udienza disposta dal Commissario della Legge Rita Vannucci.
Foto3 - La terza fotografia - più stretta - immortala il busto e il volto. Impossibile non restare ammirati dall’espressione del Cristo. Secondo il critico Vittorio Sgarbi, non è di Michelangelo, ma è comunque un’opera autentica, di epoca rinascimentale, e di grande valore artistico.
Foto4 - Per Padre Heirich Pfeiffer, ordinario di arte sacra alla Gregoriana di Roma, l’opera è invece attribuibile proprio a Michelangelo. Pfeiffer ha già eseguito in passato una prima “expertise”. Il Cristo è inscrivibile in una circonferenza perfetta che ha come centro l’ombelico.
Ma nella cassetta di sicurezza dell’Euro Commercial Bank c’era anche dell’altro. Disegni, di particolari della Cappella Sistina attribuibili sempre a Michelangelo ed opere che sembrerebbero di Raffaello, Degas, Manet, Klimt, Chagalle, Guttuso, Matisse.
Luca Salvatori