Csdl dalla parte dei diritti delle donne
Simona Zonzini, Fuli: "Serve una ampia rete di servizi per supportare le donne nelle diverse fasi della loro vita e contrastare la denatalità: Cinzia Casali, Fupi: "Occorre collaborazione degli uomini"
43esima puntata di Csdl informa con focus sulla condizione femminile in occasione dell'8 marzo. “C'è poco da festeggiare” secondo Simona Zonzini, della Federazione Industria. Serve invece una ampia rete di servizi per supportare le donne nelle diverse fasi della loro vita e contrastare la denatalità e il progressivo invecchiamento della popolazione. Non colto dunque l'obiettivo – a suo parere - con la legge sulla famiglia e quella in aiuto alle madri sole, poiché si è ragionato solo sui costi e non sugli investimenti. Sul fronte occupazione, definito inappropriato l'utilizzo del tempo determinato che precarizza le carriere lavorative femminili. Per Cinzia Casali, della Federazione Pubblico Impiego le donne hanno conquistato qualche diritto ma sono ancora troppo pochi. “Bisogna lottare per mantenerli, e per questo occorre molta collaborazione da parte degli uomini”.
Il Segretario della Federpensionati Elio Pozzi chiede pensioni adeguate per le donne che, dovendo lasciare il lavoro per accudire la famiglia, si ritrovano con pensioni più basse. Necessario inoltre definire l'articolo 30 della legge sull'occupazione che ha prorogato la possibilità per i lavoratori di assistere familiari non autosufficienti. Sul tema dei diritti, per il Segretario Csdl Enzo Merlini, bisogna tenere sempre alta l'attenzione e occorre battersi per conquistarli e mantenerli, perché c'è sempre qualcuno o qualcosa che li può rimettere in discussione".
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