CSdL: richiesto il coinvolgimento di tutte le parti nella prevenzione del fenomeno delle molestie sul lavoro
La Confederazione Sammarinese del Lavoro, nel corso dell'ultimo appuntamento di “CSdL Informa”, ha auspicato una riassegnazione del personale sanitario – fino ad ora “dirottato ai servizi per l'emergenza Covid” – alle proprie posizioni. E ciò alla luce della positiva evoluzione del quadro pandemico, specie sul fronte delle ospedalizzazioni. “Occorre ridare piena efficienza alla medicina territoriale e rendere efficiente l'intero sistema sanitario pubblico”. “Non sembra che la situazione di grave difficoltà – si legge in una nota – sia cambiata ad un mese dall'insediamento del nuovo Direttore dell'ISS”.
Spazio importante anche alla ratifica in Consiglio della Convenzione dell'OIL contro le violenze e molestie sui luoghi di lavoro. “Buona parte delle nostre osservazioni” – riporta con soddisfazione CSdL – sono state riportate nella relazione presentata dal Segretario agli Esteri. Si chiede ora a tutti i soggetti interessati – sindacati, datori di lavoro, PA e Governo – di fare la propria parte “per mettere fine agli abusi”. “Per fare emergere il fenomeno – continua CSdL – servono buone leggi, facilmente applicabili”. Suggerita – fra le altre cose - la garanzia dell'anonimato per i soggetti terzi che siano a conoscenza e denuncino molestie e violenze; e ciò “per evitare ritorsioni”.
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