CSU: 1° Maggio dalla “doppia faccia”. Bene l'occupazione; preoccupano inflazione e debito estero
Intrattenimento, impegno e riflessione, a San Marino, in occasione della Festa dei Lavoratori
Una tradizione l'abbraccio della Centrale Sindacale Unitaria – al Parco Ausa di Dogana - a lavoratori, pensionati e cittadini. L'unica mesta parentesi, in occasione della crisi pandemica. Per il resto non è certo il cattivo tempo, a poter rovinare le celebrazioni; sulle quali comunque aleggia l'inquietudine. Con un conflitto ad alta intensità in corso da oltre un anno nel cuore dell'Europa. “Bisogna fermare questa maledetta guerra”, rimarca il Segretario CDLS Gianluca Montanari; che non manca di sottolineare anche le ripercussioni a livello economico sull'intera Europa. “Non c'è sviluppo senza Pace”, si ricorda allora in questa edizione; la seconda parte dello slogan riguarda invece le sfide che attendono il Paese: “Dalle conquiste di ieri a quelle di domani”. Si rinnova l'impegno su una pluralità di obiettivi: dalla riduzione del debito pubblico, ad una riforma tributaria all'insegna dell'equilibrio; dal rilancio dell'ISS, alla concretizzazione dell'Accordo con l'UE.
“E' un I Maggio dalla doppia faccia”, sottolinea Enzo Merlini, Segretario CSdL. Da una parte l'occupazione, che “sta andando meglio di ogni più rosea previsione”; ma sull'inflazione – a suo avviso – non sono arrivate risposte dal Governo. Preoccupa anche il debito estero. “Tutte incombenze che rischiano di ricadere sulle persone a reddito fisso”. Primo Maggio anche come occasione per ritrovarsi in allegria. Dopo le serate dedicate ai giovani, si è seguita oggi una formula ben rodata: l'orchestra, i balli, gli stand gastronomici, le attività ludiche rivolte ai bambini. Nei giorni precedenti l'USL era intervenuta con un comunicato, ribadendo come sia prioritario difendere il lavoro; anche in ragione dell'affacciarsi delle “nuove frontiere dell'intelligenza artificiale”. Attenzione massima allora ad un corretto bilanciamento.
Ad anticipare la festa dei lavoratori, ieri, il “Piantar Maggio” di Libera, con tanto di aperitivo conviviale al parco naturalistico dell'ex Tiro a Volo di Murata. Non un caso, la scelta della location. Ribadita infatti la contrarietà alla concessione per un lungo periodo di quest'area pubblica; per di più “senza che si conosca – si rimarca in una nota - il progetto che l'investitore straniero vorrà realizzare”.
Su più piani questo Primo Maggio in Repubblica, anche quello religioso. In mattinata il Vescovo Turazzi ha celebrato una Santa Messa alla chiesa di Gualdicciolo dedicata a San Giuseppe Lavoratore. Nel messaggio della CEI, quest'anno, si esprime forte preoccupazione per la situazione occupazionale delle nuove generazioni. Affidato alla preghiera, allora, il “desiderio di scommettere sulla capacità di futuro dei giovani e l'impegno di tutti ad essere al loro fianco”.
Nel servizio le interviste a Gianluca Montanari (Segretario CDLS) ed Enzo Merlini (Segretario CSdL)
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