La CSU avvia le assemblee con lavoratori e pensionati
La CSU segna la rotta nel percorso delle riforme e del rilancio economico: equità sociale e lotta all'evasione, in un quadro di coesione del Paese. Sono i punti su cui i sindacati da tempo hanno chiesto al governo di aprire un confronto, che invece – dicono – si trascina all'insegna della genericità.
“Tradurre una generica volontà con disponibilità concrete” è la condizione posta, come aut aut, verso iniziative di mobilitazione e protesta. Da qui l'apertura del confronto con i lavoratori - del pubblico e del privato - con i pensionati; 5 assemblee, nelle zone produttive del territorio, in alcuni uffici pubblici.
7 i temi in discussione.
Pensioni: riforma necessaria per mettere in sicurezza il sistema. Dicono No alla riduzione dell'intervento contrattuale e chiedono rispetto del ruolo contrattuale dei sindacati, nonché messa in sicurezza degli accantonamenti del prima pilastro.
Sistema bancario, poi, per cui serve chiarezza e azioni di responsabilità verso chi ha portato il sistema bancario i cattive acque. Con un intertogativo sugli NPL Delta: a quale valore si stanno vendendo?
Chiarezza poi sull'entità del debito pubblico e se si voglia percorrere la strada del debito estero.
Tagli alla spesa, nell'ottica della riduzione degli sprechi e non dei tagli alle retribuzioni
CSU per un modello di sviluppo che metta al centro l'economia reale, con posti di lavoro stabili e tutelati.
Sì all'IVA, purché non si traduca in aumento dei prezzi e, su tutto, equità fiscale, da perseguire con accertamenti reali.