Csu: "Casale La Fiorina, gestione pubblica a 100%"
L' unificazione per i segretari Tamagnini (CSdL) e Tura (CDLS) deve sfociare in una gestione al cento per cento pubblica, direttamente da parte dell’Istituto Sicurezza Sociale. Sia netta la scelta politica: il Casale La Fiorina deve essere gestito dallo Stato. Tra i punti fermi: assicurare la qualità dei servizi, che nelle strutture private risponde alla logica dell'utile di esercizio e salvaguardare i diritti dei lavoratori di entrambe le strutture, che dovranno avere un rapporto di lavoro con lo Stato. Entrando nel processo di unificazione e del ruolo della SUMS, Donatella Zanotti, segretaria confederale CSdL, ha sollevato forti perplessità: "L'ISS ha affermato di avere acquisito la società che gestisce il Casale la Fiorina al costo simbolico di un euro. È una affermazione sulla cui credibilità abbiamo più di un dubbio. Che bisogno ha infatti lo Stato di avere una società privata, quando ha già dimostrato di saper gestire al meglio la casa di riposo attraverso l'ISS? Dobbiamo poi smettere di farci condizionare dalla SUMS, che insisterebbe sulla scelta della gestione privatistica, quando nelle sue finalità statutarie ha proprio il mutuo soccorso verso le persone più deboli”. A margine la raccolta firme: 4 mila in pochi giorni. A riprova di come, non bastasse il numero delle persone che hanno affollato sala Montelupo, la cura degli anziani sia argomento caro ai sammarinesi