Csu chiede subito piano di stabilizzazione per i precari dell'iss
Nella Giornata Mondiale della Salute gratitudine del Presidente Mattarella a medici ed infermieri che pagano con la vita
Nella giornata mondiale della salute la gratitudine va a chi combatte in prima linea contro il virus. Riconoscenza dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella "per un lavoro – scrive - fatto allo stremo delle forze, per cui alcuni hanno pagato con la vita. I Servizi Sanitari Nazionali sono capisaldi essenziali – continua il Presidente - per questo il ringraziamento di oggi deve tradursi in un sostegno lungimirante e duraturo”.
Anche a San Marino mai tanti grazie nei confronti di medici, infermieri, operatori. Ma non bastano le parole e in una lettera al Governo la Csu chiede subito un piano di stabilizzazione straordinaria per i precari della sanità, con contratti a tempo indeterminato per i residenti e plurirennali per gli altri. “Sarebbe una rilevante perdita per l’ISS – scrive il sindacato – se questi validi professionisti lasciassero San Marino”. La Csu chiede di verificare se anche in altri servizi della Pubblica Amministrazione (ad es. Polizia Civile e Protezione Civile) che stanno operando attivamente per l’emergenza sanitaria, ci sia personale precario a cui riconoscere in maniera concreta e non solo a parole la vicinanza e il ringraziamento dello Stato. Nella lettera anche la richiesta di riconoscere la quarantena come infortunio di lavoro. “Non basta essere grati a parole” – ribadiva qualche giorno fa anche Usl, spronando la politica a riconoscere le prestazioni di lavoro straordinario, a rivedere contratti e condizione dei precari, a prevedere riposi compensativi e una banca ore.