La Csu dalla Reggenza
Giovanni Ghiotti ha ricordato le cifre del problema. “Metà della forza lavoro mondiale percepisce meno di 2 dollari al giorno. 12,3 milioni di uomini e donne lavorano in schiavitù. 200 milioni di bambini con meno di 15 anni lavorano anzichè andare a scuola. 2,2 milioni di persone muoiono ogni anno a causa di incidenti o malattie legate al lavoro. È necessario creare un sistema internazionale basato sulla solidarietà e il rispetto dei diritti delle persone sancite nelle convenzioni dell’ONU e delle organizzazioni internazionali del lavoro. San Marino, ha concluso Ghiotti, si deve fare portavoce, nelle sedi internazionali, di politiche economiche e sociali per dare ad ogni uomo e ad ogni donna un lavoro dignitoso, fermare la povertà e affermare lo sviluppo democratico”.
La Reggenza ha sottolineato “la consapevolezza di quanto sia importante il ruolo delle istituzioni e delle parti sociali sulle tematiche occupazioni per affrontare la realtà delicata e complessa del mondo del lavoro. Anche nella realtà occidentale, ha proseguito, non mancano esempi di ingiustizia e sfruttamento e la lotta alla povertà non sembra trovare vie apprezzabili. Solo la collaborazione tra vari soggetti potrà portare ad una vera cultura del lavoro”.