Sono ancora cuccioli. Spesso strappati a mamma gatta prima ancora dello svezzamento. Abbandonati per strada, nei cassonetti, vicino ai Rifugi per animali abbandonati. La solita storia che si ripete ogni anno, ogni volta che arrivano cucciolate indesiderate. Così l’Apas torna a denunciare un’abitudine incivile, quella dell’abbandono, che nonostante le campagne di sensibilizzazione non sembra destinata ad arginarsi. I mesi maggiormente critici quelli da maggio a settembre. Quelli più difficili, in particolare, i mesi estivi, e quando arrivano molte cucciolate di gattini, fanno sapere gli animalisti, diventa indispensabile l’aiuto dei cittadini. Di qui l’”SOS Cucciolate”, appello che l’APAS ripete ogni anno per chiedere aiuto e collaborazione a tutte le persone che amano gli animali. Si tratta di ospitare temporaneamente cuccioli di mici fino a quando le vaccinazioni creano la protezione necessaria ad affrontare l’entrata nel Rifugio in modo più sicuro, creando un riparo da malattie anche gravi più facilmente trasmissibili in una grande comunità felina e che possono compromettere seriamente la loro salute. Qualche settimana di ospitalità e affetto per permettere ai cuccioli di sopravvivere e trovare poi una nuova famiglia, con a disposizione tutto l’appoggio e l’assistenza dell’Apas. Questo l’appello dell’Associazione. Chi fosse interessato questi i numeri da chiamare: il 335 7338466, 335 7334148 oppure direttamente il Rifugio di Ca’ Chiavello allo 0549 996326.
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