Cultura non convenzionale con lo Smiting Festival: sabato sera Mick Harvey al Novelli
Creatività surreale, ironia, nonsense le chiavi di lettura con cui si vuole "smitizzare" con un sorriso i canoni pre-ordinati e il confronto multiculturale.
Genio e sregolatezza il binomio dello Smiting, che per questa nona edizione parlerà di comunicazione oltre le barriere linguistiche, partendo dai testi nascosti in canzoni straniere.
Il concetto di "Unlost in Traslation", ovvero quello che non si perde con la traduzione, viene espresso con una particolare locandina e due pay-off.
Ospite d'eccezione il musicista australiano Mick Harvey sabato sera al Teatro Novelli.
Lunedì la Smiting Soirée al Cinema Settebello e poi mercoledì al Jamming Hoste l'esperienza “Meet and Speak” di Rimini Language Exchange in cui italiani e stranieri avranno l'opportunità di incontrarsi e praticare differenti lingue, dall'inglese al russo.
Il festival si concluderà venerdì 11 maggio con l'evento Smiting Movie al Cinema Fulgor con il premio al film “Smetto quando voglio". Prevista la visione dell'ultimo capitolo della trilogia e un confronto con l'attore Valerio Aprea, ospite della serata.
Nel video l'assessore alle arti Rimini Massimo Pulini e la direttrice artistica Smiting Festival Marta Ileana Tomasicchio
Silvia Sacchi