"Cura tra vincoli e risorse": la lectio magistralis della psicologa Mariagnese Cheli
“Tutti quanti – spiega - hanno bisogno di una ambiente che garantisca un'autentica presenza. La tendenza invece sembra essere quella di oberare i servizi, pubblici e privati, di impegni nella gestione delle nuove complessità sovraccaricandoli”
È ancora possibile coltivare la visione di un nuovo paradigma nei servizi di aiuto della persona? È la domanda sui cui si concentra la lectio magistralis della psicologa e psicoterapeuta Mariagnese Cheli, specializzata in terapia della famiglia, nell'appuntamento promosso dall'Associazione Emma Rossi; quesito oggi più che mai attuale.
"Ripensare ad un modello di cura che mantenga una visione umana dell'essere umano - afferma Marigagnese Cheli - è di per se un paradigma generale che riguarda l'accoglienza, l'attenzione verso le fragilità che possono attraversare tutte le attività della vita delle persone".
“Tutti quanti – aggiunge - hanno bisogno di una ambiente che garantisca un'autentica presenza. La tendenza invece sembra essere quella di oberare i servizi, pubblici e privati, di impegni nella gestione delle nuove complessità sovraccaricandoli e quindi ponendo poca attenzione al fattore che rende veramente autentica la relazione di cura: avere nella mente quella persona con i suoi bisogni e qua non si può correre, bisogna fermarsi a pensare".
Nel servizio l'intervista a Mariagnese Cheli (Psicologa e psicoterapeuta)
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