SAN MARINO

Dai presepi al “mal d'Africa”: il ricordo di Stefano Michi attraverso i suoi progetti

Amore portato avanti dalla moglie Daniela attraverso l'associazione Karibuni per regalare un futuro a bambini e famiglie africane.

“Una passione portata avanti nel tempo libero e scoperta per puro caso”: così Stefano ci raccontava suoi presepi a cui si dedicava ogni anno con l'avvicinarsi delle festività. Delle vere e proprie opere d'arte che raccontavano scene e luoghi della tradizione. Ma questa non era l'unica sua passione. Tra i suoi più grandi amori c'era la sua Africa, al centro di ogni pensiero e desiderio. Amore portato avanti dalla moglie Daniela attraverso l'associazione Karibuni per regalare un futuro a bambini e famiglie africane.

"Lui faceva tante iniziative per conto suo senza tanto clamore - racconta Daniela Savioli - però in base alla tragedia che è successa ho cercato di portare a conoscenza anche a San Marino la sua realtà, la sua collaborazione con la Karibuni che permette innanzitutto un programma alimentare verso i bambini".

"Come ha detto Daniela - aggiunge Roberta Fantini - ringrazio sempre tutti quanti perché siete stati tanti ad aderire a questa iniziativa, ma il vero grande grazie speciale lo devo a Stefano, lo dobbiamo tutti, perché grazie all'amore per questa terra, grazie all'amore per questo popolo, questo vero proprio mal d'africa che lui diceva di avere praticamente lui ci ha avvicinato a questo meraviglioso progetto".

Nel servizio le interviste a Daniela Savioli e Roberta Fantini

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