Il colosso danese dell’eolico Vestas ha in programma il taglio di 3700 posti di lavoro entro la fine dell’anno, nello sforzo di abbassare a 19mila il numero dei dipendenti in tutto il mondo. Tagli che interesseranno principalmente, per un 55%, gli stabilimenti europei, del Medio Oriente e dell’Africa. Un altro 20% l’Asia, infine altrettanti dipendenti Vestas negli Stati Uniti. La compagnia ha ricordato nel proprio report finanziario che i licenziamenti sono necessari per assicurare profitti in base agli attesi livelli di produzione. Il 2013 si annuncia come un altro anno difficile per il gruppo.
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