Natale, tempo di regali. E lo è soprattutto per i 9 milioni di bambini italiani e i circa 5000 sammarinesi. Ma affinché le sorprese, non siano brutte sorprese, è bene controllare che i giochi donati, siano in regola con le norme di sicurezza. Vediamole in breve in questo decalogo di telefonoblu-sosconsumatori. In base alla direttiva dell’Unione Europea 378 del 1988, ecco alcune regole e requisiti a cui devono rispondere i giocattoli in vendita. Innanzitutto devono essere contrassegnati dal marchio Ce che ne certifica il rispetto delle norme di sicurezza europee. Se sono elettrici è preferibile scegliere quelli con marchio di sicurezza IMQ. Devono contenere il nome e l’indirizzo del fabbricante e dell’importatore e l’età per cui sono adatti. Non devono essere scomponibili in piccoli pezzi e neppure essere infiammabili o costruiti con materiale tossico. Devono invece poter essere lavabili. I giocattoli in plastica morbida devono contenere additivi ammorbidenti per una percentuale non superiore allo 0,05% del peso totale. Non ci devono essere punte, spigoli appuntiti o bordi taglienti. Le istruzioni d’uso devono essere anche in italiano.
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