Ha già traslocato per essere restaurata la statua dedicata a Papa Giovanni Paolo II, mozzata di testa e mani nella notte di Capodanno. La Diocesi di Rimini, dopo l'atto vandalico che ha colpito la statuta in viale Ceccarini a Riccione, deplora con una nota l'accaduto ed esprime tutta l'amarezza per un gesto scellerato e irriguardoso che ferisce profondamente la comunità cristiana e l'intera comunità civile. Di Giovanni Paolo II - prosegue la nota - è ancora vivo nella comunità cristiana e nella società civile il ricordo della Sua visita a Rimini nell'agosto 1982. E la Diocesi ancora oggi attinge per quanto ha saputo veicolare in termini di pace, speranza e umanità nuova, attraverso il suo coraggioso magistero e la sua limpida testimonianza, anche nei momenti di sofferenza. La Diocesi di Rimini manifesta anche totale fiducia nell'azione delle forze dell'ordine per accertare quanto accaduto e individuare i responsabili dell'atto incivile. In ogni caso - conclude - nessun atto di vandalismo può cancellare la stima e l'affetto che la comunità nutre per questo grande Pontefice, che Riccione si è onorata di celebrare con l'arte della scultrice Elena Ortica.
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