Decreto 193: a San Marino entrano in vigore le nuove regole, il punto sulle novità
Dalle ore 18 del 30 ottobre sono valide le nuove disposizioni per contenere i contagi da Coronavirus a San Marino
Con il nuovo decreto – il numero 193/2020 - viene confermato quanto anticipato nei giorni scorsi dall'esecutivo: bar e ristoranti a San Marino possono operare fino a mezzanotte, con riapertura dalle 4 e mezzo del mattino. Ma si rafforza il sistema di controlli.
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LOCALI. Le attività sono tenute ad indicare all'esterno il numero di clienti consentito. All'interno, massimo sei persone per tavolo, se non conviventi. Vietato concedere l'uso dei giornali e giocare a carte.
MASCHERINE. In generale, le persone devono avere sempre con sé la mascherina da indossare sui mezzi di trasporto, in luoghi chiusi aperti al pubblico e sia all'aperto che al chiuso nel caso in cui non si possa garantire la distanza. Possono non indossarla i bambini al di sotto dei sei anni, i disabili che non riescono a utilizzarla e chi interagisce con loro. Raccomandato l'uso dei dispositivi di protezione nelle case private se non si vive insieme.
MEZZI DI TRASPORTO PRIVATI. Nei veicoli, obbligo di mascherina chirurgica per conducente e passeggero, altrimenti il trasportato dovrà sedere dietro e nella posizione opposta a chi guida. Nei posti dietro, massimo due passeggeri con mascherina. E' necessario farlo anche su cicli e motocicli se si va in due. Disposizioni che non si applicano se si è conviventi.
ALTRE ATTIVITA'. Conferenze e congressi sono consentiti, nel rispetto delle distanze e delle prescrizioni di sicurezza, così come gli spettacoli teatrali, in sale da concerto, al cinema o in altri luoghi, le cerimonie religiose, i mercati tradizionali e i mercati tipici. No alle feste con più di sei persone, incluse quelle in casa.
LAVORO. Nel testo, modifiche e integrazioni alle misure straordinarie sulla cassa integrazione. A tutela della maternità prevista, per le gestanti, la possibilità di chiedere l'astensione anticipata dal lavoro. Regolati anche i permessi parentali straordinari. Incentivato, poi, lo smart working, in attesa del decreto dedicato.
SPORT. Consentita l'attività sportiva, anche in palestre e piscine private nel rispetto delle norme, ma sono sospese le discipline di contatto e tutti gli eventi e le competizioni.
CONTROLLI E SANZIONI. Per svolgere i controlli, le forze di polizia potranno avvalersi dei corpi militari volontari. Chi non rispetta la prescrizione della mascherina in territorio o sui mezzi va incontro a una sanzione di 500 euro. In tutti gli altri casi, da 1000 a 2000 euro. Per le attività, sospensione della licenza per 15 giorni, in caso di infrazioni ripetute.
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