"Insieme al Segretario di Stato Teodoro Lonfernini e al Sindacato abbiamo fatto in questi mesi un ampio confronto - afferma William Vagnini, segretario generale ANIS - su questi tre istituti molto importanti: tempo determinato, prestazioni di lavoro interinale e distacchi. Diciamo che non si è raggiunta una sintesi sulla quale siamo completamente d'accordo".
Importante sotto questo aspetto l'entrata in vigore del testo che avverrà solo con la ratifica del Consiglio Grande e Generale entro 90 giorni: “Sfrutteremo questo tempo – aggiunge Vagnini – per cercare di apportare ulteriori modifiche”.
"Sui tre istituti - evidenzia - posso dire: per quanto riguarda il tempo determinato è vero che è stato allungato dai 18 ai 24 mesi, però è controbilanciato da un contributo aggiuntivo. Per quanto riguarda il lavoro interinale è disciplinato in maniera più restrittiva a quello che prevede la normativa italiana ed europea. Per cui il suo utilizzo è più limitato. Sui distacchi viene anticipata sostanzialmente una regolamentazione più restrittiva ancor prima di sottoscrivere l'accordo con l'UE. Riteniamo quindi che ci possano essere degli spazi per poter migliorare l'utilizzabilità di questi istituti".
Nel servizio l'intervista a William Vagnini (Segretario generale ANIS)