TERRITORIO

Decreto legge 96: ecco alcune novità sulle riaperture

Riparte il servizio di trasporto pubblico e mensa. Riaprono anche palestre e piscine e riprende la didattica in presenza all'Università

Dopo oltre due mesi di lockdown riprende il servizio di trasporto pubblico urbano in Repubblica. La funivia Borgo Maggiore – San Marino ha ridotto il numero di persone nelle cabine da 45 a 20. Obbligatorio rispettare le indicazioni igieniche, come l'utilizzo di mascherine e il distanziamento tra persone. Regole valide anche per gli autobus, che hanno mantenuto invariato il numero di corse, ma ridotto la capienza dei mezzi a 15 persone.

Riaprono anche palestre e piscine. Le strutture sono tenute alla stesura di un programma di prenotazioni e all'obbligo di contingentare gli accessi. Gli utenti dovranno mantenere la distanza di 1 metro tra di loro, due metri se si stanno allenando. Consentito l'utilizzo delle docce ma dovranno essere igienizzate dopo ogni utilizzo. Via libera al servizio mensa in cui è stato ridotto di circa il 50% il numero di posti a sedere per evitare assembramenti. Obbligatorio igienizzarsi le mani prima dell'ingresso e indossare la mascherina. Cambia, in tutte le attività di ristorazione, la distanza tra i tavoli scesa da due a un metro. È ripresa inoltre l'attività in presenza dell'Università e dei centri diurni dedicati alla disabilità.

Invece, anche se previsto dal decreto, non riprenderà nell'immediato la didattica in presenza dell'Istituto Musicale Sammarinese. Lo ha comunicato la dirigenza dell'IMS in una nota su Facebook, precisando però che appena possibile saranno allestite, con tutti i presidi di sicurezza, alcune aule per lo svolgimento degli esami e delle lezioni estive di strumento.

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