Decreto rifiuti: identificazione e abbattimento costi
Nel 2009 San Marino ha prodotto meno di 20mila tonnellate di rifiuti, di cui il 23% differenziati. L’obiettivo per i prossimi tre anni è di non aumentare la produzione, bensì diminuirla dell’1%. Secondo passo per la Dc, sarà il potenziamento e integrazione dei sistemi di raccolta differenziata. Il traguardo è del 40% nel medio periodo e del 50% nel 2016. Riduzione della quantità di rifiuti biodegradabili da conferire e soprattutto riduzione dell’indifferenziato in discarica. Nei prossimi tre anni l’Azienda dei Servizi sarà impegnata ad avviare la raccolta dell’ organico presso le utenze domestiche; aumentare i contenitori per la differenziata sulla strada, incrementando allo stesso tempo la differenziata a domicilio, soprattutto nelle attività produttive e nelle utenze collettive. Si pensa a realizzare, in ciascun castello, una o più isole ecologiche. Allo stesso tempo di prevedere incentivi, attraverso un sistema di riduzione tariffaria, per premiare chi differenzierà di più.
Giovanna Bartolucci
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