Decreto scuola, incontro fiume e posizioni distanti, il confronto proseguirà
Il famoso 'presunto debito' la goccia che ha fatto traboccare il vaso, non tanto e non solo per il minutaggio in questione, che pure in alcuni casi ha un computo che arriva anche a 30 ore; la mobilitazione vuole richiamare l'attenzione su un aspetto che ha svilito la categoria: “le attività che ci vorrebbero imporre per il recupero- ricorda la folta delegazione di insegnanti che ha partecipato all'incontro - sono da anni una realtà e non ci siamo mai tirati indietro nel proporre corsi di recupero o di potenziamento.” Da una parte una categoria che rifiuta di abbassare la propria professionalità al computo dei minuti, che si dice preoccupata per la piega che la situazione sta prendendo anche in prospettiva, che vuole difendere la scuola ed il diritto all'istruzione, dall'altra le ragioni del provvedimento legislativo che il Segretario Podeschi ha sostenuto, aprendo uno spiraglio ad un confronto che prosegue su alcune criticità.
Nel video l'intervista a Lucia Crescentini, rappresentante insegnanti ed al Segretario Marco Podeschi