Decreto turismo: attività del centro storico obbligate all'apertura serale in caso di eventi

Il nuovo decreto sul turismo introduce una piccola rivoluzione, dice il segretario di Stato Lonfernini che è in partenza per Mosca per partecipare al Mitt, la Fiera Internazionale del Turismo.
Programmazione precisa per i contributi statali da erogare alle manifestazioni private, con criteri ben definiti, e apertura obbligatoria delle attività del centro storico, fino alle ore 23, in occasione di eventi e feste. Questa è la piccola rivoluzione del segretario al Turismo, che sui contributi statali chiarisce: “Non è un giro di vite”.
Il contributo non potrà superare il 40% della spesa prevista. Per l'apertura serale obbligatoria, la segreteria fa sul serio: 100 euro di sanzione per ogni serata di chiusura illegittima, e in caso di recidiva, sospensione da 3 a 30 giorni. Perché le attività, dice il segretario di Stato, devono partecipare all'evento, così come gli organizzatori privati dovranno concorrere alle spese per i servizi di ordine pubblico e viabilità; gli esercenti però avranno sgravi in caso di assunzioni nel periodo estivo. Il governo poi individuerà con un regolamento sale e sedi pubbliche utilizzabili per gli eventi e ne determinerà il costo.

Nel video l'intervista a Teodoro Lonfernini, Segretario di Stato al Turismo

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