Delicato intervento ortopedico all'Ospedale di Stato
L’impianto di una protesi, che sostituisce solo una parte dell’articolazione del ginocchio e contemporaneamente la ricostruzione del legamemento crociato anteriore, con un tendine artificiale. Un’intervento complesso, eseguito in artroscopia e mini-artrotomia, che sono tecniche molto meno invasive rispetto alla chirurgia tradizionale. Ad effettuarlo l’unita’ operativa di ortopedia e traumatologia, chirurgia della mano e chirurgia artroscopica dell’Ospedale di stato. Il primario, dottor Oliviero Soragni, e il dottor Diego Ghinelli sottolineano l’assoluta innovazione dell’intervento. Fino ad ora, infatti, l’inserimento delle protesi monocompartimentali, veniva di prassi eseguita solo se il legamento crociato era intatto. E’ stato possibile superare questo problema con l’utilizzo di un legamento artificiale, di nuova generazione, composto da materiale inerte che non crea problemi di intolleranza ed ha un’alta resistenza all’usura. Il legamento artificiale ha un’efficenza stimata di circa 10 anni ed e’ indicato, in particolare, per pazienti non giovani, anche se svolgono attività sportive e lavorative ed anche per pazienti già sottoposti a ripetuti interventi di ricostruzione che hanno subito una nuova rottura del legamento crociato.
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