E' stato individuato grazie a Beachmed-e il progetto dell’Unione Europea per la difesa delle aree costiere del Mediterraneo. Il ripascimento con sabbie fossili rappresenta oggi la strada fondamentale e di minor impatto ambientale per far fronte ai problemi dell’erosione costiera. In Emilia-Romagna si può calcolare che sia necessario un intervento di ripascimento in media ogni cinque anni. L’ultimo è stato realizzato nella primavera del 2007, con una spesa di 13 milioni 562 mila euro in 7 diversi punti del litorale: Misano Adriatico, Riccione, Rimini nord, Igea Marina, Cesenatico, Milano Marittima, Punta Marina, Lido di Dante, nelle province di Forlì-Cesena, Rimini e Ravenna. L’intervento, che ha riguardato complessivamente quasi 9 chilometri di costa su cui sono stati riversati oltre 800 mila metri cubi di sabbia, proveniente da 2 giacimenti sottomarini, ha fatto seguito a uno analogo realizzato – sempre per iniziativa della Regione - nell’inverno 2001-2002.
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