Detenzione in Italia. Parla Luciano Violante
Il carcere visto come vero strumento rieducativo e non punitivo. Le esperienze raccontate in video dai carcerati che lavorano dimostrano che non solo è possibile, ma auspicabile.
Ergastolani, omicidi, poco importa: i carcerati lavoratori sono riusciti a dare un senso alla loro detenzione, ricevendo in cambio soddisfazioni, forse le prime reali delle loro vite. Essere semplicemente rinchiusi in cella non serve: imparare un mestiere invece sì, soprattutto ai fini del reinserimento nella società. Anche l’idea del presidente Violante, in proposito, è chiara