Dgmail: lettere a Rtv

Dgmail: lettere a Rtv.
Spett.le Dott. Romeo, con la presente mi permetto di chiederLe se esiste la possibilità di attivare presso la nostra televisione di Stato RTV, corsi di lingua inglese, francese, tedesco, spagnolo, russo e cinese sulla piattaforma televisiva e sul web a vari livelli (principiante, intermedio, avanzato). Usufruire gratuitamente di lezioni di lingue straniere tenute magari da insegnanti madrelingua, garantirebbe un ottimo servizio per tutti coloro che intendono apprenderne o migliorarne la conoscenza come avviene già da tempo sulla televisione pubblica inglese, francese e sulla RAI italiana, evitando però di inserirlo a tarda notte come fa quest'ultima.
Sarebbe altresì importante, a mio avviso, inserire nel vostro palinsesto un programma televisivo che parli di nuove tecnologie e che contenga anche pillole di informatica e internet in collaborazione con la nostra Università.
Apprezzo molto gli spot di Pubblicità Progresso che spesso vengono messi in onda e gradirei vederne altri (made in San Marino) contro l'abuso di alcolici alla guida, l'abuso di droghe e di farmaci dopanti, utili soprattutto come monito per i nostri giovani.
Da spettatore, non posso che essere molto critico invece riguardo al livello tecnico delle vostre trasmissioni in digitale terrestre, che altrove sono già improntate al passaggio all'alta definizione, mentre a San Marino siamo ancora alle prese con la cattiva ricezione del segnale che lascia spesso al buio alcuni utenti in territorio e oltre confine.
Mi ritengo ugualmente insoddisfatto dell'utilizzo che viene fatto del canale satellitare presente sul bouquet Eutelsat. Un'opportunità unica ma molto costosa per il nostro Paese sotto diversi punti di vista, potrebbe rappresentare infatti una vetrina per le nostre aziende che si vogliono far conoscere su mercati internazionali ed essere anche l'anello di congiunzione con le Comunità Sammarinesi residenti all'Estero. Spesso risulta invece un semplice doppione del canale in digitale con contenuti datati e limitato spazio all'innovazione ed alle produzioni interne, per le quali si potrebbe inaugurare una proficua collaborazione con le nuove leve di registi sammarinesi che hanno già ben figurato in kermesse internazionali di altissimo livello. Mi chiedo perché non andate a cercare in Francia, Stati Uniti, Argentina, Belgio e nella vicina Italia nostri connazionali, per farceli conoscere, per ascoltare le loro storie di emigrazione, per far capire ai nostri ragazzi come molti di loro grazie al sacrificio, sono diventati ottimi imprenditori nel loro settore professionale. Vi ostinate invece a mandare inviati in Kosovo o consultare corrispondenti da Gerusalemme scimmiottando Euronews.
Mi permetta infine di lanciarLe una sfida: sarà in grado Dott. Romeo di mandare in onda un programma di reportage che abbia il coraggio di approfondire e scavare dietro gli scandali che hanno coinvolto il nostro Paese negli ultimi 20 anni, che tratti tematiche come quella del voto si scambio, infiltrazioni malavitose, furbetti della monofase, scandali bancari e imprenditoriali?
Consapevole degli sforzi editoriali che RTV sta sostenendo colgo l'occasione per porgerLe i più distinti saluti
Christian Bologna

RISPONDE IL DG

Gentile Signor Bologna, grazie per la sua lettera che avrei peraltro preferito arrivasse prima a me e poi ai giornali e non viceversa. Le avrei risposto in quel caso in privato.
Grazie in primo luogo per l'attenzione che vuole dedicarci. Proverò a risponderle con la stessa franchezza che ha avuto la cortesia di usare nei nostri confronti.
Una breve premessa. Non ho modo, a differenza di lei nei nostri confronti, di conoscere dove e come lei abbia già operato nel settore dei media. La sua sicurezza - anche se non tutti i suoi argomenti - mi fanno supporre che lei lavori da tempo nel settore.
Veniamo a noi. In primo luogo l'idea delle lingue straniere è buona, talmente buona che nel Piano Editoriale 2013-2015 che ho presentato al mio arrivo in Repubblica e che il Cda ha approvato a marzo (Piano Editoriale che sicuramente lei ha letto con attenzione) dedichiamo all'inglese un rilievo mai dato prima. Gli spot in inglese che lei ha sicuramente visto, programmati tutti i giorni da noi ne sono una prima conferma. Dei corsi sarebbero sicuramente interessanti ma come lei sa benissimo, essendo del settore, gli ascolti sarebbero molto di nicchia sopratutto nelle fasce fondamentali per la pubblicità senza la quale qualsiasi emittente vivrebbe solo di sussidi. C'è da considerare poi che la tv non può e non deve sostituire la scuola così come non può e non deve sostituire la famiglia. Stesso discorso per le tematiche legate alle nuove tecnologie. Qui mi sarei aspettato che sollevasse altri problemi legati a questo tema e sicuramente più significativi. Comunque con l'Università la collaborazione deve essere stretta. Ha talmente ragione che sono numerose le iniziative comuni e in prospettiva, superati certi aspetti organizzativi, aumenteranno ulteriormente.
Per quel che riguarda gli spot di Pubblicità Progresso la ringrazio di cuore sia come membro da dieci anni del Cda della fondazione PP sia come il primo Direttore Generale che le ha programmate su Rtv. Per gli spot che suggerisce, ha certamente dimenticato la notizia riportata da tutti i giornali sammarinesi poche settimane fa di una campagna comune fra Segreteria di Stato alla Sanità e Rtv per campagne sociali legate proprio ai temi che lei suggerisce.
Per quanto riguarda poi la qualità tecnica, mi permetta di chiederle che titoli ha per offendere il personale tecnico di Rtv che lavora da venti anni in questo ambito. Solo la settimana scorsa lo storico presidente della radiotelevisione maltese Tonio Portughese e il suo amministratore delegato, dopo una visita ufficiale da noi, in conferenza stampa si sono felicitati per la qualità tecnica di Rtv. Probabilmente il presidente maltese non ha troppa esperienza visto che si occupa di queste cose solo dall'inizio degli anni 80 però non sottovaluterei la sua dichiarazione ufficiale, non essendo persona nota per la sua presunzione.
E ancora l'hd. Bello e vero. Solo che come lei sa benissimo, per l'hd è necessario che il Congresso di Stato raddoppi il canone del contratto annuale per il satellite, portandolo a mezzo milione di euro. Le sarei veramente grato se volesse provarci lei a sentire in merito Congresso e Consiglio di questi tempi. Mi faccia sapere. Auguri di cuore.
Andiamo oltre. La vetrina internazionale. Giustissimo. Proprio per questo da pochi giorni abbiamo unificato i programmi dtt e satellitare. San Marino andava prima solo sul territorio circostante, oggi va realmente sul satellite. Un solo palinsesto insomma. Può piacere o non piacere ma anche questa è una decisione editoriale approvata dalla proprietà di Rtv che ricordo essere l'Eras e la Rai e i cui bilanci, on line dal mio arrivo, avrà sicuramente studiato con attenzione.
Kosovo, Gerusalemme eccetera. Qui occorre, mi consenta caro Bologna, uscire un po' fuori da una boccia di cristallo biancoazzurro oggi anche un po' crepata. Gerusalemme? Lei ha sicuramente capito dalle corrispondenze (a costo zero peraltro) di un giornalista come Massimo Caviglia che è non possibile ma probabile (se non cambiano gli scenari internazionali) che nella primavera prossima l'aviazione israeliana bombardi le centrali nucleari iraniane, centrali peraltro a pochi chilometri dal confine occidentale afgano, la cui responsabilità - come forse avrà avuto modo anche lei di sapere - è affidata ai soldati italiani. Lei dirà che in fondo se Israele bombarda l'Iran, la comunità sammarinese non ne è coinvolta. Mi permetta di avere qualche dubbio in merito. Idem per il Kossovo, solo domenica scorsa definito centrale e determinante non solo per l'Europa dal Ministro degli Esteri italiano, che evidentemente non ha la sua visione delle cose, magari essendo poco informato.
Quanto all'ultima sfida, le consiglierei di approfondire meglio chi sta sfidando. Magari senza faticare molto scoprirebbe che si tratta di un tizio con molti limiti e difetti ma che, fra le altre cose, ha difeso Enzo Tortora quando non erano in molti a farlo, che ha intervistato Thomas Sankarà di cui lei certo sa tutto, che negli anni 80 è stato arrestato a Praga e a Varsavia prima del Muro e ad Ankara mentre faceva il suo lavoro, in difesa dei diritti civili di quelle popolazioni, negli anni 90 condannato a morte dai naziskin romani, e poi Darfur, Libano, Sarajevo, Afghanistan eccetera, eccetera. Insomma, fossi in lei, ci penserei a sfidare qualcuno del genere a dimostrare che ha coraggio, se è questo che voleva intendere anche se sono quasi convinto non volesse essere offensivo nei miei confronti e in quelli di chi lavora nella Radiotelevisione di Stato sammarinese.
Buona fortuna. Sono certo di non averla convinta ma sono altrettanto certo di averle risposto.

Carlo Romeo
dg@sanmarinortv.sm

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