L’iniziativa al Parco Ausa, in un giorno dalla data così evocativa che rischia di perdere il senso vero di ciò che dovrebbe celebrare, diventa l’appuntamento in cui condividere festa e tradizione, in un clima leggero in cui il valore e la dignità del lavoro ritrovano dimensione sociale. “Oltre cinque mila lavoratori assistiti nei licenziamenti collettivi e oltre 1 milione di stipendi rimborsati ai dipendenti vittime dei fallimenti aziendali. Insieme per il lavoro, lo vogliamo ribadire con forza anche in occasione della Festa del Primo Maggio” affermano i segretari confederali, che avvertono il governo: inutile tenere aperti i tavoli, se non c’è concertazione sulle trattative in corso, anche perché sono quelle che avranno ricadute importanti e durature: e politiche di sviluppo al debito pubblico, dalle banche alle pensioni, dall'equità fiscale alla patrimoniale. Lo sciopero generale? non è un fine ma un mezzo. "O il governo accetta il dialogo o saremo costretti a scendere in piazza".
L'USL invita ad uscire dalle politiche di austerità: “A San Marino come in Europa è necessario uscire dalle politiche di austerità che tanto danno hanno portato allo sviluppo occupazionale, per ricominciare ad investire nella valorizzazione delle risorse umane e quindi nella loro conseguente crescita professionale”. Così l’Usl che indica il percorso dei modelli innovativi, efficienti ed efficaci. “Il mondo lavorativo- scrive in una nota - chiamato a fare esperienza della “produttività della cooperazione”, dei risultati che essa è in grado di produrre, sperimentando una modalità partecipativa e un maggiore coinvolgimento dei lavoratori alle decisioni delle imprese”. La scommessa sul futuro deve essere comune.
Nel video l'intervista a Giuliano Tamagnini, Segretario Confederale CSDL
Sara Bucci
L'USL invita ad uscire dalle politiche di austerità: “A San Marino come in Europa è necessario uscire dalle politiche di austerità che tanto danno hanno portato allo sviluppo occupazionale, per ricominciare ad investire nella valorizzazione delle risorse umane e quindi nella loro conseguente crescita professionale”. Così l’Usl che indica il percorso dei modelli innovativi, efficienti ed efficaci. “Il mondo lavorativo- scrive in una nota - chiamato a fare esperienza della “produttività della cooperazione”, dei risultati che essa è in grado di produrre, sperimentando una modalità partecipativa e un maggiore coinvolgimento dei lavoratori alle decisioni delle imprese”. La scommessa sul futuro deve essere comune.
Nel video l'intervista a Giuliano Tamagnini, Segretario Confederale CSDL
Sara Bucci
Riproduzione riservata ©