Dichiarato il fallimento di Aeradria. Rigettato il ricorso

Una doccia fredda nonostante qualche segnale fosse arrivato già dalle recenti dichiarazioni del Procuratore Capo, Paolo Giovagnoli. Con una sentenza che spegne di colpo ogni speranza il tribunale ha rigettato il piano presentato da Aeradria per ottenere l'omologa al concordato di continuità, del resto già giudicato negativamente dal commissario nominato dallo stesso tribunale. Non sono bastati i capitali raccolti dai curatori per avviare un rilancio. 8 milioni e 300 mila euro, 3 milioni dei quali assicurati da San Marino, 1 milione dallo Stato e 2 milioni garantiti dalla banca Asset. Adesso regna il caos, anche se il tribunale ha disposto che l'attività del 'Fellini' debba proseguire in esercizio provvisorio, per evitare di perdere la concessione rilasciata dell'Enac. Una interpretazione che lascia però perplesso il neo presidente della società di gestione, che nutre qualche dubbio sulla possibilità che l'Enac accetti di mantenere la concessione in queste condizioni. I giudici hanno nominato anche il curatore fallimentare, scegliendo Renato Santini, lo stessa persona incaricata a suo tempo come commissario per Aeradria. Previsto per domani l'arrivo di 1.500 viaggiatori russi e al Fellini ci si chiede chi dovrà gestire i servizi a terra. Un'incognita pesante quella delle compagnie russe che operano sullo scalo di Miramare. Tutto il territorio teme fortemente la perdita di questi voli, con notevoli danni sull'indotto economico della provincia e della Repubblica di San Marino. Si dice amareggiato il presidente di Banca Asset, Stefano Ercolani, che ritiene troppo severa la decisione dei giudici. “Si è fatta saltare un'operazione che meritava un'altra proroga” - dichiara. Una decisione per Ercolani troppo affrettata. "Il piano elaborato - afferma - era molto ben congegnato e redatto da fior di professionisti”. Mauro Gardenghi, Segretario Provinciale Confartigianato Rimini afferma: "Abbiamo perso tutti. La decisione del Tribunale di dichiarare sostanzialmente il fallimento di Aeradria va contro gli interessi del territorio". Nessun commento da Carim. La banca è il principale creditore di Aeradria e non solo aveva accettato di trasformare in azioni il debito della società, ma si era data da fare per coordinare le altre banche per scongiurare il fallimento e salvare invece l'aeroporto. Nessun commento neppure da Aeradria. Tutti aspettano di valutare attentamente quali possano essere le prossime mosse e, soprattutto, come intenderà muoversi l'Enac.

Sergio Barducci

Il Segretario di Stato al Turismo, Teodoro Lonfernini si dice preoccupato per la decisione del tribunale di Rimini che, di fatto, complica le cose. “Sia per il progetto – dichiara – in cui credevamo e sia per gli impegni economici. Anche se ancora non sono stati versati – aggiunge Lonfernini - non sono sicuro ci mettano al riparo da un possibile esborso futuro. Il rischio è anche quello di perdere importanti opportunità di sviluppo turistico".

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