Aspiranti insegnati a lezione da Giacomo Stella, esperto di dislessia e disturbi specifici di apprendimento dell’Università di San Marino.
Il docente, direttore scientifico dei Master sui DSA, ha approfondito quella che viene definita didattica inclusiva: una didattica democratica perché dà a ciascuno i mezzi per poter apprendere. "L’insegnante deve essere un facilitatore dell’apprendimento e la scuola deve essere il luogo dove questo accade - spiega Stella – anche se è spesso un passo indietro rispetto alle nuove tecnologie e alle nuove esigenze di chi apprende, ma gli insegnanti che si troveranno davanti alle nuove generazioni - continua - dovranno essere preparati alla sfida".
Ha spiegato inoltre di come la didattica inclusiva non è rivolta però soltanto a chi ha esigenze speciali, perchè "può essere applicata – evidenzia il docente - a tutta la classe e aumenta il livello di comprensione dell’intera popolazione di alunni".
Il docente, direttore scientifico dei Master sui DSA, ha approfondito quella che viene definita didattica inclusiva: una didattica democratica perché dà a ciascuno i mezzi per poter apprendere. "L’insegnante deve essere un facilitatore dell’apprendimento e la scuola deve essere il luogo dove questo accade - spiega Stella – anche se è spesso un passo indietro rispetto alle nuove tecnologie e alle nuove esigenze di chi apprende, ma gli insegnanti che si troveranno davanti alle nuove generazioni - continua - dovranno essere preparati alla sfida".
Ha spiegato inoltre di come la didattica inclusiva non è rivolta però soltanto a chi ha esigenze speciali, perchè "può essere applicata – evidenzia il docente - a tutta la classe e aumenta il livello di comprensione dell’intera popolazione di alunni".
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