Dietrofront dell'istituto sicurezza sociale sui barrellieri del Pronto Soccorso

Dietrofront dell'istituto sicurezza sociale sui barrellieri del Pronto Soccorso.

Torneranno ad essere dipendenti della struttura sanitaria. Aveva fatto discutere la scelta dell'Istituto sicurezza sociale di affidare ad una società privata il servizio di barellaggio notturno e festivo del pronto soccorso. Erano circolate voci secondo cui ogni singolo trasporto del paziente sarebbe costato all'ospedale 100 euro. E ora il dietrofront da parte della direzione generale. L’appalto affidato alla società Splendor si concluderà a fine gennaio. L’appalto si era reso necessario per razionalizzare i costi di gestione. I cinque barellieri interni alla struttura ospedaliera costavano centomila euro l’anno a fronte dei 31mila spesi per coprire lo stesso servizio con la societò appaltatrice. Entro fine mese la direzione dell’istituto sicurezza sociale dovrà quindi riconvertire le mansione di alcuni lavoratori. I sindacati hanno aperto un tavolo di trattative per avere garanzie contrattuali. Se per i sindacati quindi la scelta dell’ospedale può essere interpretata come un tentativo di avvicinamento alle esigenze dei lavoratori, parole di accuse vengono sollevate nei confronti della Splendor, società che continuerà a garantire il servizio di pulizia dell’ospedale. Dalla Splendor la risposta non si è fatta attendere
Nel video le interviste a Pier Paolo Pasini, direttore Generale ISS; Alessio Muccioli, Cdls) e Alessandro Bollini responsabile Splendor.

Stefano Caliciuri

Dietrofront dell'istituto sicurezza sociale sui barrellieri del Pronto Soccorso

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