Dimissioni del Papa dovute all'età avanzata. Impegni di febbraio confermati
In pochi minuti la notizia delle dimissioni del Papa ha fatto il giro del mondo. Benedetto XVI spiega di sentire il peso dell'incarico, di aver a lungo meditato su questa decisione e di averla presa per il bene della Chiesa. "Nel mondo di oggi, soggetto a rapidi mutamenti e agitato da questioni di grande rilevanza per la vita della fede per governare la barca di san Pietro e annunciare il Vangelo è necessario il vigore sia del corpo, sia dell'animo", ha detto Benedetto XVI in uno dei passaggi chiave delle sue dimissioni. Il vigore, ha aggiunto, "negli ultimi mesi, in me è diminuito in modo tale da dover riconoscere la mia incapacità di amministrare bene il ministero a me affidato". Sconcerto e incredulità in tutto il mondo. Il vescovo di San Marino Montefeltro Luigi Negri aveva incontrato il Papa lunedì scorso, in occasione della visita ad limina, insieme a tutti gli altri vescovi romagnoli e, ricorda, non ha assolutamente accennato ad una tale eventualità.
Nel cuore dei sammarinesi resta la visita pastorale di Benedetto XVI, il 19 giugno 2011. Due anni dopo i Capitani Reggenti sono stati invitati in Vaticano, proprio per ricambiare la visita del Pontefice. Il Vaticano ha per il momento confermato tutti gli impegni del Papa fino alla fine di febbraio. Se così sarà, l'incontro con la Reggenza è programmato per il 27 febbraio, vigilia delle sue dimissioni.
Sonia Tura