Sul caso “Compro Oro” intervengono anche i dipendenti della Titan Gold Spa, “siamo mossi dall'angoscia – scrivono – di perdere il posto di lavoro a causa di polemiche basate esclusivamente su luoghi comuni, banalità, pregiudizi e sospetti, senza alcun riscontro oggettivo”. Non è vero, aggiungono, che i dipendenti indossano giubbotti antiproiettile, non è vero che ci sono vigilantes ma solo semplici portieri: “La nostra mansione – puntualizzano – è anche quella di parcheggiatori, essendo il locale posto su strada dove è difficilissimo parcheggiare”. A San Marino, sostengono, vi sono altri “Compro Oro”, da sempre tutti gli orefici hanno ritirato l'oro vecchio: “Questo polverone – concludono – mette a rischio il nostro posto di lavoro ed è triste constatare l'assoluto menefreghismo e mancanza di sensibilità sul destino di noi dipendenti. Con le polemiche noi non mangiamo, col lavoro sì”.
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