Disabilità: Attivamente e Usl esortano la politica a fare di più

In Consiglio Istanze d'Arengo su diritto all'affettività e alla sessualità di persone disabili e per la strutturazione di politiche onnicomprensive non solo in ambito sanitario e socio-sanitario

In esame, questa settimana, in Consiglio Grande e Generale, due istanze presentate da Attivamente: la prima per l’introduzione di una normativa sul diritto all’affettività ed alla sessualità per le persone con disabilità; la seconda per una strutturazione delle politiche e delle pratiche per la disabilità in una dimensione onnicomprensiva e non solo in ambito sanitario e socio sanitario. L'associazione, in un comunicato, esprime un senso di abbandono da parte delle istituzioni e chiede quindi maggiore serietà responsabilità e concretezza. Attivamente quindi auspica che con le due istanze vengano approvate e non bocciate con la formula spesso usata del “respingiamo l'istanza pur accogliendone lo spirito”. Anche l'Usl chiede maggiore attenzione alle problematiche delle persone disabili e delle loro famiglie che – sostiene il sindacato - “per troppo tempo sono rimaste fuori dai radar della politica”. Di qui l'esortazione ad un confronto strutturato col sindacato “per non lasciare indietro chi, partendo svantaggiato, avrebbe invece bisogno di maggiori attenzioni e vera uguaglianza”.

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