Sarà figlia di un nuovo approccio alla disabilità la legge quadro che il Segretario Mussoni porterà in aula entro l'anno. Il faro è la pubblicazione "L'approccio bioetico alle persone con disabilità" presentata oggi. E'questo il documento redatto dal Comitato bioetico sammarinese, sul solco della Convenzione Onu ratificata nel 2008 da San Marino per abbattere gli stereotipi culturali negativi.
Nella pubblicazione si parla di integrazione, di abbattimento delle barriere architettoniche e di pari opportunità, anche lavorative. La società civile e le associazioni aspettano però la norma da molto tempo. Attivamente è stata l'ultima a chiedere una accelerazione dell'iter.
Un lavoro congiunto tra Sanità e Istruzione che ribadiscono la rivoluzione copernicana nella cultura della disabilità che porterà la nuova legge. "La pubblicazione - ha sottolineato il Direttore generale dell'Istituto per la sicurezza sociale, Paolo Pasini - ha un valore elevato e denota un approccio culturale e impegno istituzionale. L'inclusione è un corollario dell'integrazione. Si tratta di un approccio che parte dalle potenzialità, non dalle limitazioni". Di inclusione si parlerà anche il 13 dicembre al convegno "Uniti senza barriere" voluto dalle due Segreterie coinvolte alla Sala Moltelupo di Domagnano.
Valentina Antonioli
Nel video i segretari Mussoni e Morganti che nel presentare la conferenza “Rispetto dei diritti umani e la promozione dell'inclusione – Uniti senza barriere” rispondono anche su questo, dalla legge quadro alle misure in discussione sulle difficoltà d'apprendimento.
Nella pubblicazione si parla di integrazione, di abbattimento delle barriere architettoniche e di pari opportunità, anche lavorative. La società civile e le associazioni aspettano però la norma da molto tempo. Attivamente è stata l'ultima a chiedere una accelerazione dell'iter.
Un lavoro congiunto tra Sanità e Istruzione che ribadiscono la rivoluzione copernicana nella cultura della disabilità che porterà la nuova legge. "La pubblicazione - ha sottolineato il Direttore generale dell'Istituto per la sicurezza sociale, Paolo Pasini - ha un valore elevato e denota un approccio culturale e impegno istituzionale. L'inclusione è un corollario dell'integrazione. Si tratta di un approccio che parte dalle potenzialità, non dalle limitazioni". Di inclusione si parlerà anche il 13 dicembre al convegno "Uniti senza barriere" voluto dalle due Segreterie coinvolte alla Sala Moltelupo di Domagnano.
Valentina Antonioli
Nel video i segretari Mussoni e Morganti che nel presentare la conferenza “Rispetto dei diritti umani e la promozione dell'inclusione – Uniti senza barriere” rispondono anche su questo, dalla legge quadro alle misure in discussione sulle difficoltà d'apprendimento.
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