Consumo di alcool, disagio giovanile. Forse non è corretto parlare di allarme, ma il problema c’è anche a San Marino. Se n’è parlato durante la relazione delle forze dell’ordine sull’attività di prevenzione e repressione dei reati nel 2004. Il numero di sinistri automobilistici – spesso dalle conseguenze drammatiche – resta alto. Troppi giovani rischiano sulle strade e l’alcool – insieme alla velocità e all’inesperienza – è una delle principali cause di incidente. Si cerca di correre ai ripari e quest’anno potrebbe essere lanciata un’iniziativa di prevenzione. “Stiamo valutando l’ipotesi di piazzare una pattuglia – spiega il comandante della Gendarmeria Leo Guidi – all’esterno di qualche locale e invitare i ragazzi a sottoporsi volontariamente al test che misura il tasso alcolemico”. I giovani in questo modo - pur senza lo spauracchio di multe o sanzioni di qualsiasi tipo – potrebbero rendersi conto del proprio stato e regolarsi di conseguenza. Un’iniziativa – insomma - per responsabilizzare i ragazzi. A San Marino – com’è noto – non è previsto l’uso dell’etilometro da parte delle forze dell’ordine. Occorrerebbe una legge ad hoc ma – al momento – il varo di una norma di questo tipo non sembra tra le priorità della classe politica. “Affronteremo comunque il problema – afferma il segretario di stato agli esteri Fabio Berardi – non appena il nuovo comandante della Gendarmeria, Achille Zechini, assumerà l’incarico”. Gli apparecchi di misurazione del tasso alcolemico – in ogni caso - sono già a disposizione della Gendarmeria.
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