Una discarica nel comune di San Leo? Probabile, ma “discarica” non è la parola più appropriata ed è lo stesso sindaco Mauro Guerra, da noi contattato, a sottolineare che si tratterà di un sito integrato di trattamento e recupero di rifiuti inerti e di smaltimento di rifiuti speciali non pericolosi.
La richiesta parte dalla ditta Cabe srl di Santarcangelo, proprietaria del terreno sito in una ex cava in località Pian della Selva, che si occupa di estrazione di materiali lapidei - ossia calcare - da impiegare in calcestruzzi, con lo scopo di ridare nuova vita agli inerti e per stoccare quei materiali non ulteriormente utilizzabili.
Mentre il progetto è già arrivato sul tavolo della Regione, si sollevano le voci dei detrattori che pensano all'impatto che questo intervento - previsto nel limite orientale del comune - potrebbe avere sulla salute degli abitanti e, più in generale, sull'ambiente.
I primi attacchi giungono dai consiglieri di opposizione che puntano il dito sulle ingenti tonnellate di “rifiuti” che arriveranno quotidianamente da tutta la provincia. Poi c'è la pagina Facebook di Guerra su cui alcuni cittadini, preoccupati, hanno posto domande e illazioni.
Lapidarie le risposte del sindaco che tiene a metterci la faccia: “Si faranno tutte le valutazioni necessarie da parte di Ausl, Arpa e tutti gli enti preposti, ed il comune si farà garante di fronte a tutti i cittadini” e, sottolineando che si programmeranno assemblee pubbliche (è quasi certa la prima a Pietracuta), aggiunge: “Ben vengano proposte e suggerimenti, ma dico “no” alle negazioni a priori. Basta con il populismo imperante”.
La richiesta parte dalla ditta Cabe srl di Santarcangelo, proprietaria del terreno sito in una ex cava in località Pian della Selva, che si occupa di estrazione di materiali lapidei - ossia calcare - da impiegare in calcestruzzi, con lo scopo di ridare nuova vita agli inerti e per stoccare quei materiali non ulteriormente utilizzabili.
Mentre il progetto è già arrivato sul tavolo della Regione, si sollevano le voci dei detrattori che pensano all'impatto che questo intervento - previsto nel limite orientale del comune - potrebbe avere sulla salute degli abitanti e, più in generale, sull'ambiente.
I primi attacchi giungono dai consiglieri di opposizione che puntano il dito sulle ingenti tonnellate di “rifiuti” che arriveranno quotidianamente da tutta la provincia. Poi c'è la pagina Facebook di Guerra su cui alcuni cittadini, preoccupati, hanno posto domande e illazioni.
Lapidarie le risposte del sindaco che tiene a metterci la faccia: “Si faranno tutte le valutazioni necessarie da parte di Ausl, Arpa e tutti gli enti preposti, ed il comune si farà garante di fronte a tutti i cittadini” e, sottolineando che si programmeranno assemblee pubbliche (è quasi certa la prima a Pietracuta), aggiunge: “Ben vengano proposte e suggerimenti, ma dico “no” alle negazioni a priori. Basta con il populismo imperante”.
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