Disparità tra medici sammarinesi e italiani, ASMO: "Siamo pronti al confronto"
L'Associazione Sammarinese Medici Ospedalieri torna ad evidenziare le criticità sottoposte un anno fa ai partiti "ma tuttora senza risposte"
L'Associazione Sammarinese Medici Ospedalieri torna ad evidenziare le disparità rispetto ai colleghi italiani. Un anno fa le problematiche erano state sottoposte da Asmo ai partiti politici di maggioranza e di opposizione ma tutte - dicono - "ancora in attesa di risposte. Siamo pronti al confronto".
Un timido segnale di apertura verso le istanze dei medici sammarinesi, ovvero la possibilità di esercitare la professione anche dopo il pensionamento, prevista ora dal Governo, c'è stato ma - sostiene Asmo - appare evidente come tale opportunità risulti ancora limitata e limitante, con estrema disparità rispetto ai colleghi d'oltre confine”. L'associazione rileva criticità mai risolte e i pesanti ritardi nel percorso per rendere omogenea la figura del medico sammarinese a quello italiano e soprattutto europeo.
"Da quasi dodici anni - fanno notare - viene reiterata, finanziaria per finanziaria, la trattenuta del 10% sulle indennità che era stata inserita come provvisoria e a quanto pare provvisoria non è, quindi sollecitiamo l'attuale esecutivo di interromperla una volta per tutte, in quanto essendo lo stipendio dei medici per una notevole parte costituito da indennità, grava ogni anno per circa 3-4000 euro". E poi l'elenco di tutte le criticità rimaste sul tavolo: "il riconoscimento di laurea e specializzazione ai fini pensionistici a prezzi calmierati come per i colleghi italiani, (si ribadisce infatti che un medico inizia la propria attività professionale dopo i 30 anni quindi risulta per noi impossibile raggiungere i 40 anni di anzianità e questo trattamento appare discriminante per la nostra categoria), e riconoscimento degli anni di anzianità esercitati a San Marino al di fuori del territorio Sammarinese. Auspichiamo che al più presto possa avviarsi una stagione di collaborazione e confronto fra operatori della sanità e governo, con l’unico obiettivo comune di assicurare un domani solido al nostro istituto".
Nel video l'intervista ad Antonio Battistini, Presidente ASMO
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